Se qualcuno aveva ancora qualche dubbio che l’Unione Europea sta diventando sempre di più un’entità dittatoriale che vuole silenziare ogni voce che non sia allineata al pensiero unico le ultime vicende lasciano davvero pochi dubbi su una deriva ormai difficilmente reversibile.

L’arresto di Pavel Durov, fondatore di Telegram, è stato solo l’inizio di ben più ampie persecuzioni contro la libertà: di queste ore la notizia che proprio il celebre social network Telegram è nel mirino della Ue per presunte “violazioni alle regole del digitale”, insomma le regole secondo cui chi non la pensa come loro è una minaccia (una minaccia forse solo per i loro sporchi interessi).

Nei giorni scorsi un avvertimento era stato lanciato anche ad Elon Musk per la sua piattaforma X (Twitter): evidentemente il fatto di essere un supporter di Donald Trump non fa piacere ai democratici americani ed ai loro vassalli europei.

Ora sia chiaro che il mondo del web e delle app non può essere un far west ma riteniamo che a scrivere le regole non debba essere solo una parte e che le regole dovrebbero valere per tutti.

Evidentemente però per qualcuno non valgono perchè nel più assoluto silenzio ormai assistiamo da anni al proliferare di contenuti scandalosi e squallidi sulla purtroppo nota piattaforma Onlyfans, sulla quale non c’è alcun dubbio che si possa parlare di prostituzione virtuale e di pubblicazione di materiale osceno. Senza contare che rappresenta un cattivo esempio per le nuove generazioni, è fortemente diseducativo per le giovani e contribuisce in modo significativo al degrado morale della nostra società. La possiamo definire anche la fiera dell’imbecillità umana, per non dire addirittura che ci sarebbero gli estremi per la circonvenzione di incapace (ci riferiamo a tutti quei poveretti che vengono continuamente truffati per abbonarsi a contenuti hot): se avessimo la mente distorta come gli idioti del metoo e del politically correct potremmo arrivare a dire che gli utenti di onlyfans sono vittime anche di violenza psicologica.

Ma per Onlyfans nessuno in Francia e nel resto d’Europa si indigna: come non si indignano per tanti contenuti discutibili su Facebook ed Instagram (che censurano chi non la pensa come loro ma non censurano foto e video osceni di ragazze a volte anche minorenni nonostante vengano invano segnalate da utenti stanchi di vedere indecenze) ma evidentemente il capo di Meta è schierato dalla parte che loro ritengono giusta e quindi va protetto.

La realtà però è che l’Unione Europea è un’entità che ormai ha un solo nemico: i popoli e tutti coloro che la pensano diversamente rispetto all’ordine mondiale pensato da loro e dai loro colleghi americani di parte democratica. A tutti i popoli e le persone che vogliono continuare a pensare con la loro testa non resta che combattere questi dittatori con la maschera di democratici per riappropriarsi della propria libertà.

Claudio Marini