Sudtirol: la voglia di libertà di tedeschi e ladini non può essere soffocata

Le recenti elezioni provinciali di Bolzano hanno sancito il trionfo per il Sud-Tiroler Freiheit, il partito che ha nel proprio programma elettorale l’indipendenza di quello che gli italiani chiamano Alto Adige e la futura riunificazione con la parte nord del Tirolo per formare uno stato sovrano.

Proprio la tutela dei gruppi etnici ladini e tedeschi della provincia di Bolzano (o Bozen) è stato l’elemento vincente che ha portato numerosi elettori a scegliere il partito che ha nel nome la libertà del SudTirol ed a voltare le spalle allo storico partito SVP, evidentemente ritenuto rinunciatario su questioni come appunto il referendum .

In tempi non sospetti noi avevamo proprio scritto che il referendum è un sacrosanto diritto dei cittadini del Sudtirol perchè se non si sentono a loro agio in Italia è giusto che possano avere la loro indipendenza e vivere come meglio credono: a maggior ragione oggi riteniamo che sia lo strumento migliore per garantire i diritti di tutti i cittadini della provincia di Bolzano.

Tra i fondatori del partito è famosa Eva Klotz, oggi principale membro del comitato direttivo. La sua franchezza, onestà e cordialità le hanno fatto apprezzare non solo i suoi ranghi, ma anche quelli dei suoi avversari politici. È diventata una figura conosciuta in tutta Europa per il diritto all’autodeterminazione . Per 31 anni, più a lungo di qualsiasi altra donna politica in Alto Adige, Eva Klotz è stata deputata al Parlamento regionale dell’Alto Adige. Ha preso parte a numerosi congressi internazionali, è stata più volte osservatrice dei referendum di autodeterminazione catalani e ha preso parte a numerosi incontri ed eventi internazionali dei movimenti di libertà. Ad oggi è il referente di partiti e movimenti politici in Italia e in Europa perché da sempre sostiene e promuove l’autodeterminazione e la libertà di tutti i popoli: ha rappresentato e promosso costantemente la rivendicazione di autodeterminazione degli altoatesini.

Il partito comunque non resta fermo dopo la grande affermazione: nei giorni scorsi è partito un tour per tutto il Sudtirol con il rappresentante del gruppo parlamentare statale Sven Koll e la portavoce statae dei giovani Melanie Mair.