Solidarietà ad Andrea Giambruno, vittima di sciacallaggio

Desideriamo esprimere la nostra più profonda solidarietà nei confronti del collega giornalista Andrea Giambruno, vittima nei giorni scorsi di un assurdo sciacallaggio messo in atto prima da un programma televisivo di Mediaset come “Striscia la notizia” (sarebbe ora che il presunto tg satirico chiudesse i battenti) e poi da certi giornali che non vedevano l’ora di confermare la loro vocazione ad essere diventati peggio delle riviste di gossip (che almeno lo fanno di mestiere e non nascondono dietro il diritto di cronaca quanto di più trash ci possa essere).

E’ una cosa grave che quanto detto non in onda, per quanto possa essere discutibile (ad ognuno la propria opinione), debba essere poi utilizzato e strumentalizzato contro chi non ha la possibilità di difendersi.

Altrettanto grave è che si permetta ancora al programma di Antonio Ricci (ed anche ad altri) di violare la privacy di tante persone anche sul loro luogo di lavoro, addirittura in questo caso nella stessa loro azienda.

Ma sarebbe ancora più grave quanto si sta ipotizzando in queste ore ( il condizionale è d’obbligo perchè, a differenza di tanti altre testate votate da sempre alla diffamazione ed al buttare fango su persone innocenti, noi vogliamo prima avere la certezza delle cose quando scriviamo un articolo).

Infatti se davvero Giorgia Meloni e Piersilvio Berlusconi si sono sentiti prima della messa in onda del servizio entrambi hanno sbagliato di grosso: la prima nel non chiedere fermamente di non mandarlo in onda (e non per il suo ruolo ma per la difesa della privacy di un giornalista sul suo luogo di lavoro) ed il secondo che non ha fatto l’unica cosa giusta da fare, cioè impedire la messa in onda del suddetto servizio (o la sua giustificazione di non poterlo fare è vera ed allora dovrebbe dimettersi da AD di Mediaset oppure è falsa e non ha nemmeno il coraggio di ammettere che non ha voluto farlo, ma in entrambi i casi il padre Silvio non sarebbe fiero di lui).

Tralasciamo altre ipotesi che se dovessero essere dimostrate aprirebbero una seria riflessione politica.

Concludiamo rinnovando la nostra solidarietà e stima nei confronti di Andrea Giambruno, unica vera vittima di tale sciacallaggio televisivo: ma non dimentichiamo che c’è di mezzo una bambina che NON deve in nessun modo risentire di quanto accaduto ai suoi genitori.

Claudio Marini