Riga capitale dell’art noveau

E’ la capitale della Lettonia ed è un vero e proprio museo a cielo aperto, Riga si rivela un’ottima meta per evadere dall’afa cittadina e per staccare la spina all’insegna del relax e del divertimento.

Città da sempre cosmopolita, fondata nel 1201 dal vescovo tedesco Albrecht von Buxthoeven, giunto da Brema per evangelizzare e germanizzare la Livonia, regione abitata da popolazioni baltiche di religione pagana, ha molti ottimi motivi infatti per essere visitata, tra questi il fatto che possiede non solo una grande quantità di musei(più di 50) ma soprattutto la più ricca architettura Art Nouveau d’Europa, alcuni dicono del mondo, tanto che nel 1997 il centro storico è stato inserito dall’UNESCO nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità in virtù dei suoi oltre 800 edifici in tale stile e per l’architettura in legno del XIX secolo.

La storia che si respira in questo luogo ha lasciato ovunque un marchio preciso: finlandesi, danesi e svedesi tutti la governarono, ma sono i tedeschi ed i russi che ancora vengono ricordati con amarezza. La liberazione sovietica è stata dolce per i lettoni ed è avvenuta solo nei primi anni novanta, non stupisce quindi sapere che un terzo della popolazione in Lettonia è russa (all’ultimo censimento, nel 2010, la città contava in totale circa 700.000 abitanti), così come la lingua parlata nella nazione.

A caratterizzare il centro storico, che si estende nella parte centrale della città e ad est della riva del fiume, sono gli edifici un tempo appartenuti ai potenti mercanti medievali e le chiese costruite in mattoni, mentre ad est l’ampio parco si fa notare per le case ottocentesche poste all’ombra di faggi, olmi e tigli secolari. Poco oltre, le strade si irradiano verso l’esterno attraverso il cosiddetto Centrs, un nome che non manca mai di confondere i visitatori che, non senza ragione, assumono che il centro di Riga sia solo nel centro storico. Il motivo per il quale è chiamata ‘Centro’ è perché ospita anche le vie dello shopping e quelle commerciali più importanti della città (l’area è delimitata dalla Valdemāra iela a nord-ovest e la Čaka iela a sud-est).

Le zone residenziali fuori dal centro di Riga sono in gran parte costituite da appartamenti in stile tipicamente sovietico e danno un’idea della storia sviluppatesi nel territorio.

Da non perdere nella visita della città vecchia il Duomo, uno dei simboli principali, che si trova in pieno centro vicino alle piazze principali animate in ogni momento della giornata da turisti e persone del posto che si rilassano con un cocktail o un’ottima birra locale, una delle eredità tedesca nel paese.

Per continuare il Castello costruito intorno al 1209 e chiamato inizialmente Wittenstein Castle, la chiesa di san Pietro, il monumento alla Libertà, la Casa delle Teste nere, e tanti altri luoghi altrettanto validi da esser visitati come la costa di Jurmala situata a circa 13 km dal centro della città con un mare cristallino e una spiaggia lunga dove rilassarsi senza l’affollamento di ombrelloni, stabilimenti e persone tipico della nostra nazione.             

E per chi ama la buona cucina e sperimentare la cucina del luogo da non dimenticare un giro ai ristoranti della catena Lido, la più famosa di cucina lettone nel paese, dove muniti di vassoio si gira tra le vivande scegliendo quello si vuole il tutto in uno stile rustico e tipico di grande fascino.   

 Francesca D’agrosa