
Ad un anno dall’inizio delle operazioni militari in Ucraina il Presidente russo Vladimir Putin rilancia il ruolo della Russia a livello internazionale: lo ha fatto in occasione del suo ultimo discorso all’Assemblea Federale della Repubblica Russa.
Questi i punti salienti del suo discorso:
- La Russia ha fatto tutto il possibile per risolvere la crisi ucraina con mezzi pacifici. Gli accordi di Minsk venivano utilizzati solo per prendere tempo, per organizzare l’esercito ucraino, come poi i leader occidentali hanno piú volte affermato.
- L’Operazione Militare Speciale è stata iniziata per proteggere la Federazione Russa e per eliminare la minaccia nazista. L’Occidente ignora il nazismo perché utilizza chiunque per combattere la Russia.
- La guerra è stata iniziata dall’Occidente e noi abbiamo usato e continuiamo a usare la forza per fermarla.
- La Russia non sta combattendo contro il popolo ucraino, ma è il popolo ucraino a essere ostaggio del regime di #Kiev e dei suoi padroni occidentali che hanno occupato questo paese. L’Occidente sta usando l’#Ucraina sia come ariete contro la Russia che come campo di addestramento.
- A febbraio del 2022 avevano pronte operazioni punitive nel #Donbass, dove già avevano fatto bombardamenti e questo era in contrasto con la risoluzione dell’#Onu. Dovevamo intervenire per difendere la vita delle nostre persone. La Russia farà di tutto perché nelle 4 nuove regioni torni la pace, la ripresa sociale e economica per far ripartire le imprese e il lavoro. Saranno costruite strade moderne come in Crimea.
- L’Occidente ha già speso più di 150 miliardi di dollari per aiutare Kiev e fornirle armi. Più l’Occidente fornirà a Kiev sistemi d’arma a lunga gittata e più la Russia sarà costretta a respingere la minaccia dai suoi confini.
- Kiev stava tentando di dotarsi di armi nucleari.
- L’obiettivo dell’Occidente è portare la Russia ad una sconfitta strategica, vogliono eliminarci per sempre. Non si rendono conto che è in gioco l’esistenza stessa della #Russia.
- L’Occidente ha schierato contro la Russia non solo un fronte militare, un fronte mediatico, ma anche economico. Ma non ha ottenuto nulla e non otterrà nulla. Il risultato del 2022 è che il Pil si è ridotto del 2,1% secondo i dati più aggiornati. La forte bilancia dei pagamenti della Federazione Russa e il lavoro stabile delle nostre banche – la Russia non ha bisogno di prendere prestiti all’estero.
- L’immagine dell’Occidente come rifugio sicuro si è rivelata un fantasma, un falso. Gli uomini d’affari russi che tenevano fondi lì sono stati semplicemente derubati.
- L’Occidente negli ultimi decenni ha fatto precipitare intere regioni nel caos.
- La Russia sospende la sua partecipazione al Trattato New Start.
- La Russia è un paese aperto e una civiltà sui generis, ma senza alcuna pretesa di esclusività e superiorità. La Russia sa essere amica e mantenere la parola data, non deluderà nessuno e nelle difficoltà offrirà sempre il suo sostegno, così come ha aiutato i paesi occidentali durante la pandemia.
Un discorso impeccabile che dimostra la forza di un paese anche di fronte alle sanzioni economiche e che non è affatto in crisi interna come sostengono alcuni giornali italiani che pur cambiando proprietà continuano a fare della menzogna e della calunnia un uso continuo.
Claudio Marini