È l’alimento prediletto dagli italiani d’estate. Immancabile compagno di questi giorni roventi, il gelato stravince nelle preferenze degli italiani: il 70% lo sceglie quando si tratta di decidere come alleviare fame, sete o voglia di dolce. Da giugno a settembre se ne consuma il 60% del totale annuo, con una media di circa 20 porzioni a testa del tipo confezionato. Ogni connazionale ne mangia 2,5 chili. A scattare la fotografia dei consumi golosi è l’istituto del gelato italiano (Igi) su elaborazioni statistiche Aidepi.
Dalla ricerca emerge anche una curiosità: il momento della giornata preferito per gustare un buon gelato è il pomeriggio, come spuntino per gli adulti, e merenda per bambini e ragazzi (62%). A seguire, troviamo il gelato consumato la sera dopo cena (40%) e come dessert (13%). Ma c’è anche un buon 7% di italiani che sceglie il gelato come sostituto del pranzo, abbinando il senso di refrigerio al vantaggio di pranzare al costo di un caffè. Infatti è anche per i suoi costi contenuti che le vendite del gelato confezionato vanno a gonfie vele.
Sui social network, poi, il gelato è il re del “salotto virtuale”: figura tra gli oggetti del desiderio più evocati sia dalle donne che dagli uomini. Il gentil sesso lo mette addirittura al primo posto, prima di macchine, pizza e cioccolato, mentre gli uomini ribaltano il podio piazzando il gelato dopo macchine e pizza.
“Il gelato – spiegano i nutrizionisti – può rappresentare sempre un’ottima merenda, soprattutto d’estate. È di facile digestione, fornisce energia prontamente utilizzabile ed è anche rinfrescante poiché il freddo sulla lingua trasferisce immediatamente all’organismo una sensazione di freschezza”. “Ma soprattutto per il suo buon contenuto di liquidi (da un minimo del 43-44% ad un massimo del 75% con una media circa del 60%) contribuisce a reintegrare l’acqua persa con il sudore”.
Secondo i dati dell’istituto Italiano del gelato, sono circa 125 milioni i chilogrammi di gelato – suddivisi tra consumo fuori casa e domestico – degustati dagli italiani. Le porzioni acquistate sono, invece, 515 milioni; e in questo caso si tratta del cosiddetto “gelato da passeggio”. E poi ci sono oltre 1 milione e 600 mila porzioni di gelato – tra multipack, mini porzioni, torte e tranci, vaschette e secchielli – che vengono gustati comodamente a casa a qualsiasi ora.
Ma qual è il gelato più adatto per la merenda dei giovanissimi? “Forse quello di crema, fiordilatte, o cioccolato tra due biscotti. Nutriente, pratico, piace ai bambini e sazia in giusta misura. Contiene proteine e grassi, zuccheri, e anche un po’ di carboidrati complessi derivanti dalla parte di biscotto. In alternativa vanno bene anche il classico cono con cialda e granella di cioccolato o uno stecco al gelato di latte magari ricoperto di cacao.
“Il bambino un po’ sovrappeso o obeso – avvertono i nutrizionisti – deve però stare attento alle calorie. Potrebbe quindi indirizzarsi verso un ghiacciolo o un sorbetto alla frutta – molto acquosi e dissetanti – scegliendolo tra quelli che hanno una più alta percentuale di polpa e succo”.
E intanto con l’aumento della domanda sarebbe cresciuto anche il costo dell’alimento preferito dagli italiani in estate. Il caldo torrido ha messo le ali alla domanda di gelati e di frutta fresca e immancabilmente sono lievitati di conseguenza anche i listini sugli scaffali.
Chiara Piselli