Lunga vita con il cioccolato!

E se tutti i luoghi comuni, le paranoie e le leggende sul cioccolato non fossero veri? O, meglio, se non fossero così negativi come molti di noi pensano?

L’estate si sta avviando alla conclusione e, per tutti coloro che hanno vissuto le vacanze come un momento per staccare non solo dallo stress del lavoro, ma anche dalla dieta, settembre è il mese ideale per riprendere un’alimentazione corretta e, ahimè, il cioccolato è una di quelle cose che per prime vengono bandite dalle nostre tavole.

Tuttavia, a sentire il parere degli esperti, non potrebbe esserci cosa più sbagliata! Un consumo moderato di questa prelibatezza, soprattutto se fondente, migliora notevolmente la pressione sanguigna e contribuisce alla diminuzione del rilassamento dei vasi arteriosi. Il cioccolato infatti possiede un potente flavonoide, l’epicatechina, efficace antiossidante che contribuisce a proteggere da patologie cardiache come l’ictus: una ricerca effettuata su circa 45.000 persone ha dimostrato, in effetti, che coloro che mangiano almeno una porzione di cioccolata nel corso della settimana corre il 22% di rischio in meno. Questo perché il cacao è ricco di polifenoli che combattono le infiammazioni dell’apparato cardiocircolatorio, mantenendo bassi i valori della proteina C reattiva, principale indicatore dell’infiammazione stessa. Dei benefici del cioccolato si è recentemente parlato anche in occasione di un Congresso europeo di Cardiologia svoltosi a Parigi qualche anno fa: qui, oltre 30.000 medici hanno assistito alla presentazione dei risultati ottenuti dall’Università di Cambridge, coordinati dal Dottor Oscar Franco.

Occorre tuttavia fare attenzione alla composizione delle preparazioni a base di questo squisito alimento: se mangiato in purezza ed in quantità moderata (circa mezza tavoletta a settimana, equivalente all’incirca ad un cioccolatino al giorno) mantiene inalterati i suoi benefici, altrimenti si trasforma in un vero e proprio boomerang. Lo stesso Franco, autore della ricerca, ha dichiarato che le ricette troppo caloriche, arricchite di grassi e zuccheri, neutralizzano gli effetti benefici con risultati deleteri sul peso e soprattutto sul rischio diabete.

Utile quindi al cuore, ma non solo! La cioccolata fondente è preziosa alleata anche nel prevenire le complicanze tardive della gravidanza e, se presente nell’alimentazione della gestante, si associa altresì ad un effetto positivo sul comportamento del nascituro. Ulteriori studi hanno esaminato la dieta di un gruppo di donne che avevano da poco partorito, valutando il consumo di cioccolato durante il primo ed il secondo trimestre di gravidanza: ne è emerso che le consumatrici di cioccolato hanno sviluppato una forte riduzione della possibilità di sviluppare alcune patologie come la preeclampsia.

Ricco di antiossidanti, eccellente fornitore di energia ed insuperabile portatore di buon umore, il prelibato frutto del cacao si conferma sotto molti punti di vista come un encomiabile prodotto della nostra alimentazione, anche per i suoi aspetti strettamente dietetico- nutrizionali. Lungi da noi, quindi, ogni tipo associazione negativa legata al cioccolato: se consumato con moderazione è una vera e propria manna dal cielo per il nostro organismo.

E adesso, non ci resta che concederci un quadretto di questo prezioso alimento: se tutte queste informazioni non ci avessero convinto completamente, sarà il suo incredibile gusto a dissuaderci una volta per tutte dalla sua astinenza, anche se, dubito che vi sia un simile rischio.

Serena Brini