L’Iran e le ipocrisie occidentali sul nucleare

La coerenza in politica non è mai stata una delle qualità più diffuse ma se c’è un aspetto sul quale l’occidente si rende sempre più ridicolo (appoggiato dalla propaganda incredibile di mezzi di informazione in mano a imprenditori corrotti e giornalisti indegni al soldo dei governi atlantisti) è la questione del nucleare iraniano.

Con una assurda faccia tosta l’occidente ha la pretesa di imporre all’Iran di non andare avanti sul suo programma nucleare paventando possibili usi bellici di eventuali armi atomiche se la democrazia iraniana (sottolineiamo una democrazia e non una dittatura come vorrebbero farci credere) dovesse dotarsi di tali armi.

Per prima cosa con quale autorità USA, Gran Bretagna, Francia e loro sodali vorrebbero comandare a casa degli iraniani?

Seconda cosa ma non meno importante: chi ha stabilito che loro 3 possono avere armi nucleari (e non certo poche) e l’Iran non può permetterselo?

Terza cosa: finora non ci sono prove della volontà dell’Iran di dotarsi di armi atomiche (come non vi era prova delle armi chimiche dell’Iraq) ma se anche fosse dove sarebbe il problema?

Perchè se è un problema avere armi nucleari iniziassero USA Gran Bretagna e Francia a dare il buon esempio distruggendo le proprie: in caso contrario verrebbe da pensare che ragionano come il marchese del grillo e se su un film possiamo anche ridere nella realtà vi è davvero poco da ridere se qualche paese pensa di poter trattare gli altri paese come sudditi e sanzionale chi non si sottomette alla loro autorità.

Noi non sappiamo cosa voglia fare l’Iran con il proprio programma nucleare ma se anche volesse costruire armi non solo secondo noi ne avrebbe tutto il diritto ma a giudicare dalle minacce straniere a cui è sottoposto da oltre 40 anni farebbe davvero bene a pensare alla propria difesa.

Claudio Marini