Alla fine il “derby” della vergogna nella sinistra italiana tra il Partito Democratico ed Alleanza Verdi Sinistra è stato vinto da questi ultimi: Ilaria Salis, pericolosa criminale detenuta in Ungheria per almeno due brutali aggressioni (documentate da video) sarà candidata nelle loro liste alle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo.
Una meschina manovra messa in atto per sottrarre la Salis alla giustizia ungherese una giustizia con la G maiuscola a differenza di quella italiana.
Curioso peraltro come la sinistra italiana sia sempre di più come il dr. Jekyll e Mr. Hyde: infatti se al di fuori dei confini nazionali sono ipergarantisti (anche come in questo caso verso una potenziale assassina) al contrario in Italia da oltre 30 anni appoggiano vigliaccamente ogni sopruso della magistratura italiana ed il garantismo non lo vogliono nemmeno sentir nominare.
Per loro infatti in Italia basta essere accusati senza un briciolo di prova per essere considerati colpevoli, in ogni ambito, sia per colpire avversari politici che imprenditori sgraditi o semplici persone che non stanno sul loro libro paga o non fanno parte della loro elite radical-chic.
A questo punto ai tanti elettori onesti di sinistra rivolgiamo un caloroso appello: votate chi volete ma non votate assolutamente per AVS, non rendetevi complici della liberazione di una pericolosa criminale e potenziale assassina, fate in modo che questo partito non raggiunga la soglia di sbarramento e non mandi nessuno al Parlamento Europeo, così da pagare per questo scempio.
Infine un suggerimento ad Orban ed all’Ungheria (ai quali rinnoviamo la nostra stima e solidarietà): potrebbero candidare e far eleggere al Parlamento Europeo un ungherese detenuto in Italia o un italiano ingiustamente perseguitato dalla magistratura italiana.
Sarebbe un bel modo di ricambiare il pensiero.
Claudio Marini