Iran al voto il 28 giugno per confermare la propria indipendenza contro le ingerenze dell’occidente

Si svolgeranno il prossimo 28 giugno le elezioni presidenziali in Iran dopo la tragica morte del presidente Raisi avvenuta nei giorni scorsi a causa della caduta dell’elicottero su cui viaggiava.

Sicuramente è stata una grave perdita perchè il presidente iraniano era un uomo competente e capace di affrontare le tante sfide che aspettano il suo popolo, non ultima la odiosa campagna di propaganda degli occidentali tesa a delegittimare un sistema democratico solo perchè non gradito ed allineato all’ideologia dominante in USA e UE.

Negli ultimi 45 anni però l’Iran ha dimostrato di essere più forte di tutte le manovre subdole messe in atto dai loro nemici ed ha avuto sempre la stragrande maggioranza del suo popolo a sostegno (del tutto insignificanti alcune manifestazioni pretestuose di una sparuta minoranza orchestrata da USA ed UE).

E siamo certi che anche stavolta le elezioni daranno una guida capace all’Iran, un leader in grado di resistere agli attacchi di un occidente che ha perso ogni valore e che per questo vuole corrompere chi ha ancora un’anima.

Piuttosto ridicoli alcuni giornali italiani (del resto conosciuti per la loro propensione alla calunnia ed alla disinformazione) che vorrebbero dare l’immagine di un paese in preda all’instabilità ed alle lotte intestine: la realtà è un’altra ed ogni persona che ragiona con la propria testa lo ha capito.

Claudio Marini