“Io venditore di elefanti, una vita per forza fra Dakar, Parigi e Milano” di Pap Khouma

” Io venditore d’elefanti, una vita per forza fra Dakar, Parigi e Milano.” è un libro di Pap Khouma pubblicato per la prima volta nel 1990.

Storia o meglio resoconto di un viaggio comune a molti africani che provengono dall’Africa sub-sahariana per giungere in Europa. Difficoltà, è la parola chiave di questo viaggio che segna e scandisce ogni sua tappa dalla partenza all’arrivo ma anche la permanenza in un paese diverso dal proprio molto spesso restio.

In questo testo Pap Khouma, racconta la sua personale avventura che lo ha condotto da Dakar a Milano alla fine degli anni ’80. Ad ascoltare la sua storia per la prima volta fu Oreste Pivetta giornalista italiano, che conobbe Khouma […] una sera d’inverno, a Milano, in piazza Argentina, zona Loreto, zona di immigrati, una volta zona di senegalesi[…]  i due uomini iniziarono a parlare e Khouma raccontò a Pivetta, che iniziò a scrivere, la propria esperienza d’immigrato clandestino e venditore ambulante per le piazze italiane […] Un mestiere difficile, per gente che ha costanza e una gran forza d’animo, perché bisogna usare le gambe e insistere, anche se tutte le porte ti vengono sbattute in faccia[…].

 Il racconto si presenta come un reportage, lontano dal genere saggistico, proprio perché vuole essere testimonianza e affermazione di una condizione presente in Italia, quella dell’immigrato, che per vivere anzi che per sopravvivere inizia a lavorare illegalmente come venditore ambulante.

Il racconto prosegue con il racconto da parte dello scrittore di una serie di eventi e aneddoti più o meno piacevoli fino al giorno in cui riuscì a trovare il modo per uscire dall’illegalità.

Un bel racconto, vero e realistico per capire cosa succede ad un immigrato.

Michela Bambini