Inter e Milan si contendono lo scudetto. La Juve con la minestra riscaldata 

Il campionato 2021-2022 sarà un affare tra Inter e Milan: non sembra infatti che Atalanta e Napoli possano tenere il passo delle milanesi che hanno dimostrato di avere qualcosa in più rispetto a tutte le altre.

L’Inter capolista, dopo un rodaggio iniziale, ha assimilato quanto trasmesso dal nuovo mister Inzaghi, il quale ha forse colto l’occasione della sua vita, lasciando un club senza ambizioni ed accettando la difficile sfida di succedere ad Antonio Conte, che forse troppo precipitosamente ha abbandonato quella che credeva una nave in procinto di affondare: fermo restando le difficoltà economiche non ancora del tutto risolte in tanti hanno dato prematuramente per finito Zhang, accusandolo ingiustamente, quando invece l’imprenditore cinese ha dimostrato serietà e professionalità.

Il Milan, nonostante svariati infortuni, è al secondo posto in classifica e non perde terreno, spinto dall’autorevolezza di Zlatan Ibrahimovic, un incredibile esempio di tenacia e talento: nonostante l’età che avanza il fuoriclasse svedese è ancora un esempio per tutti e cercherà di concludere la carriera con un trofeo.

Sulla Juventus ci sarebbero tante cose da dire ma ci limitiamo ad un confronto: nel 2021 con un allenatore esordiente pagato 1,8 milioni ha conquistato 2 trofei (Supercoppa italiana e coppa Italia) e l’ammissione in Champions League con il quarto posto, mentre nel 2022 con un allenatore pagato 9 milioni è fuori al momento dalla zona Champions League e difficilmente replicherà le vittorie nei due trofei conquistati nel 2021, senza dimenticare che proprio l’arrivo del nuovo tecnico è stato il motivo determinante dell’addio di Cristiano Ronaldo. I grandi ritorni non sono una novità in casa Juventus ma proprio per questo si dovrebbe imparare dal passato quando nemmeno due mostri sacri come Trapattoni e Lippi, quando sono tornati ad allenare la Vecchia Signora, hanno riportato i risultati del loro primo ciclo: di certo non c’è da aspettarsi che faccia di meglio Allegri, l’unico allenatore bianconero a non aver vinto la Champions League pur avendo disputato 2 finali (la prima delle quali, contro il Barcellona, ampiamente alla portata della Juve)