
A dispetto della frivolezza che viene attribuita al genere giornalistico del ‘gossip’, settore particolarmente prospero nel periodo estivo, gli studi sociologici ci informano che dietro al semplice ‘pettegolezzo’ si nascondono delle dinamiche sociali che affondano le radici nell’antichità, in molte culture e comunità remote. Il gossip (‘pettegolezzo’), attualmente, consiste in una fuga di notizie indiscrete nei confronti dei VIP e dei personaggi dello spettacolo, è considerato la parte scandalistica della cronaca rosa. Sin dall’antichità questa fuga di notizie ha rappresentato una delle principali forme con cui si esercita la sanzione da parte dell’opinione pubblica contro atteggiamenti che generano imbarazzo negli altri o che offendono il comune senso del pudore, è una forma di pubblica disapprovazione verso la norma trasgredita. Per questo motivo una delle principali funzioni del pettegolezzo è quella del ‘controllo sociale’ affinché vengano ridotti al minimo i comportamenti devianti pubblicamente denunciati; ma accanto a questa funzione più sociologica, il pettegolezzo ha una funzione fatica riferita al ‘fare chiacchiera’ per poter stare insieme, una funzione di coesione sociale e quella cognitiva per evitare la noia. Sull’argomento si sono anche tenuti convegni e seminari, dove il fenomeno è stato oggetto di studio con particolare riferimento alla trasmissione di informazioni all’interno di gruppi sociali. Più di qualche studioso infatti ha sostenuto la centralità del gossip e le sue radici storiche: anticamente si riferiva a un rapporto di vicinanza gob- sib ‘il padrino del figlioccio’. Nel 1600 ha acquisito la connotazione odierna nel senso di guardare alle cose degli altri. In generale il pettegolezzo assume una connotazione negativa poiché si pensa che si tratti di voci per screditare una determinata persona tramite l’attuazione di sistemi volti a controllare i comportamenti negativi e a favorire la cooperazione sociale. Non c’è nulla di sbagliato quindi nel chiacchierare su qualcuno sotto l’ombrellone…. ma la sociologia ci insegna che anche se non è vietato, il pettegolezzo diventa una virtù da coltivare per il bene della società!
Beatrice Taurino