Il gatto e i suoi poteri – Una ricerca scopre gli aspetti del rapporto tra gatti e padroni

Si dice che il cane è il miglior amico dell’uomo e una ricerca condotta dall’Università di Vienna e pubblicata sulla rivista Bheavioural Processes sostiene che il gatto sembra essere il miglior amico della donna; i felini preferiscono avere contatti con le donne che sono oggetto di fusa e miagolii tre volte più degli uomini. Lo studio ha analizzato il comportamento di 41 gatti e le interazioni con i propri padroni. I risultati non solo sostengono quanto appena detto, ma sembra che i felini riescano anche a manipolare psicologicamente le padrone utilizzando tecniche simili a quelle dei bambini con le mamme. “Con le proprietarie donne, i gatti hanno un rapporto più stretto e cercano un contatto frequente di quanto non facciano con i proprietari maschi e anche le donne hanno rapporti più intensi con i loro gatti di quanto non facciano i proprietari maschi” ha affermato la coautrice della ricerca, Manuela Wedl. Un gioco di seduzione, dunque, quello tra proprietarie e mici, dove non mancano segnali per avere contatti amichevoli, soprattutto il cibo, uno degli ambiti principali dove il gatto utilizza le sue tattiche; a proposito di questo, un altro autore della ricerca, Jon Day, spiega “il cibo è spesso usato come segno d’affetto, e le modalità che i gatti e gli esseri umani usano per l’approccio ai prodotti alimentari sono di natura simile alle interazioni fra genitori e figli in età pre-verbale. Sia gatto che neonato  controllano quando mangiare e di cosa nutrirsi, ‘manipolando’ il rapporto con genitori/padroni tramite gesti affettivi”. L’influenza felina sui padroni non si limita al cibo ma si manifesta con una serie di gesti che vanno dal muovere la coda a modi diversi di fare le fusa. Questo studio funge da conferma per le osservazioni di molti studiosi che avevano ipotizzato il possesso di ‘mezzi di coercizione psicologica’ dei gatti, applicati nei confronti dei padroni; una delle osservazioni più sorprendenti è stata pubblicata pochi mesi fa sulla rivista Current Biology, secondo cui i gatti riescono a modulare le fusa sulla stessa frequenza dei pianti dei bambini, rendendole irresistibili in casi di particolari desideri. Molto interessanti i risultati dello studio….e a questo punto potrebbe aver avuto ragione l’ultrasettantenne di Milano che ha trascinato davanti all’Aidaa (Associazione Italiana a Difesa degli Animali e dell’Ambiente) la moglie e il povero felino, accusati di essere in accordo per rovinare i momenti di sesso e farlo passare per impotente a causa dell’assidua presenza del felino in camera da letto… e chissà se qui gatta ci cova o se è solo un alibi!!!

Beatrice Taurino