Il diritto dell’Iran di vivere come meglio crede

Ogni volta che in Iran succede qualcosa gli occidentali si mobilitano tra appelli alla democrazia ed auspici di una fine dell’attuale governo: ultimo caso in ordine di tempo sono le proteste a seguito della morte di Masha Amini.

Ora precisiamo che se davvero Masha Amini è morta in seguito alle percosse della polizia iraniana e se è stato commesso un abuso siamo i primi a reclamare giustizia ma su una cosa non c’è dubbio: se proteste e scioperi si trasformano in una rivolta di una sparuta minoranza il governo iraniano ha tutto il diritto ed il dovere di intervenire per sedarla e garantire l’ordine pubblico.

Se così non fosse per coerenza gli italiani che si sbracciano contro la repressione dovrebbero con lo stesso peso e la stessa misura giustificare l’assalto alla CGIL compiuto da un gruppo di rivoltosi tra i quali c’erano Fiore e Castellitto e condannare il loro arresto.

Ma per i “paladini” della libertà e della democrazia questo è stato il pretesto per criticare il governo iraniano, colpevole ai loro occhi di far vivere la popolazione (soprattutto le donne) in un regime medievale senza libertà e democrazia.

Vogliamo ricordare loro che l’attuale governo non nasce da un colpo di stato militare ma da una rivoluzione popolare che nel 1979 ha liberamente scelto questa forma di governo ritenendola più idonea e gradita.

Se il concetto di libertà e di democrazia occidentale ed italiana è quello che vediamo in tanti social ci permettiamo di avere qualche dubbio su quale sia il sistema migliore.

Se il concetto di libertà e di democrazia occidentale ed italiana è quello che vediamo sulle pagine di Onlyfans dove ragazze vendono a cerebrolesi le loro foto e danno una dimostrazione giornaliera di come si sia caduti in basso ci permettiamo di avere qualche dubbio.

Se il concetto di libertà e di democrazia occidentale ed italiana è quello che vediamo sulle pagine di Instagram o Facebook o Tik Tok dove ragazzine anche minorenni ed al di sotto dei 14 anni pubblicano foto da pornostar ci permettiamo di avere qualche dubbio.

Se il concetto di libertà e democrazia occidentale ed italiana, sull’onda dei deliri del “Me too”, è arrivato addirittura a criticare il bacio della bella addormentata poichè (secondo le loro assurde teorie) dato senza consenso ci permettiamo di avere qualche dubbio.

Potremmo andare avanti all’infinito ma più andiamo avanti più i dubbi aumentano mentre una certezza è chiara: se c’è un paese che non può permettersi di fare la morale agli iraniani questo è proprio l’Italia.

Allora, invece di sognare improbabili cadute del governo iraniano, meglio pensare ai problemi in casa propria (che sono tanti) e lasciar vivere gli altri nel modo che hanno liberamente scelto.

Claudio Marini