Gli effetti benefici della tazzina di caffè

L’irrinunciabile tazzina di caffè rappresenta un rito tipicamente italiano, frutto di un’abitudine così radicata da portare numerosi esperti, delle più svariate discipline, a pronunciarsi periodicamente sui benefici e sui rischi dell’amata bevanda.

Eppure di recente esperti nel campo della nutrizione e della dietologia, hanno sancito gli effetti positivi che questa bevanda provoca nell’organismo umano, sfatando i pregiudizi negativi diffusisi in passato.

Pur non essendo un alimento indispensabile per il nostro organismo, tuttavia alcune sostanze in esso contenute provocano degli effetti benefici.

Il caffè è una bevanda che agisce sui centri nervosi, provoca un senso di benessere generale, aiuta a sconfiggere lo stress fisico e mentale, sprona ad essere maggiormente vigili e attenti sul lavoro fisico e soprattutto su quello che richiede maggiore prontezza di riflessi.

Il caffè contiene la caffeina, un alcaloide che si trova anche nelle foglie di the e cacao il quale ha un effetto stimolante.

Una tazzina di caffè contiene 5 centesimi di grammo di caffeina e la sua azione eccitante si protrae da una a due ore agendo sul sistema nervoso celebro spinale, provocando un risveglio delle facoltà mentali, allontanando la sonnolenza, la noia, la stanchezza  e gli stati depressivi, spronando le capacità della memoria,  dell’apprendimento e della concentrazione.

Gli effetti positivi della caffeina si riscontrano sul cuore, potenziandone il tono arterioso, senza alterarne la pressione, migliora anche la circolazione delle  coronarie. 

Anche i polmoni beneficiano dell’azione stimolante della tazzina di caffè, in essi si determina un potenziamento della dilatazione dei bronchi, della ventilazione polmonare.

Il caffè è una bevanda indicata anche per gli sportivi in quanto potenzia la capacità di contrazione muscolare, riducendo la stanchezza e migliorando il rendimento sportivo.

Il caffè per di più facilita la digestione, ecco perché oltre che bevanda energetica nel risveglio mattutino è utile anche dopo i pasti per migliorare il processo digestivo.

Altri effetti benevoli della buona tazzina di caffè si riflettono sulle reni in quanto potenzia la diuresi.

Infine non è da sottovalutare il suo scarso valore calorico, per cui può essere consumato anche da chi segue diete ipocaloriche.

Attenzione però a non esagerare: un limite ragionevole è fissato nell’assunzione di 300 milligrammi di caffeina, tre tazzine di espresso al giorno – per le donne e gli uomini di corporatura esile – e di quattro tazzine per i maschi che vantano una costituzione fisica più robusta.

Rosalba Bugini