Francesco Raponi pioniere dell’ozonoterapia

Francesco Raponi, da sempre considerato tra i primi operatori dell’ozonoterapia in Italia, esercita la propria metodica curativa nel Lazio e precisamente a Roma, Frosinone e Latina.

L’ossigeno-ozono terapia è una pratica medica che negli ultimi anni ha attirato l’attenzione per gli indubbi benefici nel trattamento di un gran numero di patologie come quelle trattate nello studio Raponi: la cervicalgia e le patologie delle spalle e della colonna.

La terapia praticata con successo dal dottor Raponi permette oggi ai pazienti di avere il massimo giovamento possibile,  senza alcuna controindicazione, per il trattamento della quasi totalità delle forme artrosiche e di molte altre patologie dell’apparato osteoarticolare, flogistiche, post-traumatiche o degenerative.  Il metodo messo a punto dal professor Verga e dal dottor Raponi si chiama Discosan ed è il metodo per eccellenza per la cura delle discopatie. Raponi è il terapeuta per eccellenza della cura dell’ernia del disco: bastano solo12 sedute di indolori infiltrazioni paravertebrali  di una miscela di ossigeno ed ozono. E si sta subito bene grazie a una azione antinfiamatoria, analgesica  e antiedemigena che produce la riduzione del volume dell’ernia e del disco anche in modo definitivo.

Questo metodo Discosan venne presentato in occasione del VI Congresso Nazionale della Società Scientifica Ossigeno Ozono Terapia, che si tenne nel 1994 presso l’Accademia di Arte Sanitaria di Roma. Accolto inizialmente con un certo scetticismo da parte della comunità scientifica, il metodo Verga-Raponi ha potuto farsi strada nel corso degli anni grazie al riconoscimento di migliaia di pazienti e a una costante opera di divulgazione attraverso corsi e congressi medici importanti, tra cui spicca quello internazionale organizzato dallo stesso Raponi presso l’Abbazia di Casamari nell’ottobre 2015 dal titolo “Ozonoterapia medicina del futuro”.

Negli ultimi anni il dottor Raponi si è dedicato con grande passione all’attività di promozione dell’ozonoterapia, anche attraverso la Fondazione che porta il suo nome. Lo scorso mese di luglio la Fondazione Raponi ha organizzato a Fiuggi un convegno sul tema “Acqua & Ozonoterapia, la cultura del benessere in natura” in cui ha svelato in anteprima alcuni aspetti storici legati alla presenza dell’Ozono allo stato libero nell’acqua di Fiuggi e sull’idea che la sua azione terapeutica sia da attribuire proprio a questa presenza, caratterizzata da un corpo ossidante e riduttore molto più energico dell’ossigeno puro. Un’ipotesi suggestiva avanzata in una pubblicazione datata 1891 dal titolo “L’Ozono antilitiaca di Fiuggi” all’interno degli Atti dell’Accademia Pontificia de’ Nuovi Lincei”.

Oggi è anche autore di un libro dal titolo molto eloquente: Ossigeno Ozonoterapia, passato presente e futuro, in cui parla della attività specialistica con un taglio divulgativo, offrendone al tempo stesso al lettore una panoramica a 360 gradi, dalle origini fino alle prospettive future. Il libro sarà presentato il prossimo 29 novembre a Roma nella Sala Alessandrina, all’interno dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e a seguire sia a Latina che a Frosinone.

Ilaria Pisciottani