
A 2 mesi dalla nuova edizione comincia a delinearsi quella che sarà la mostra dell’agroalimentare italiano in programma a Parma dal 29 al 30 marzo.
Stiamo parlando di Cibus, che dopo il successo della scorsa edizione, punta a replicare con ottimi presupposti.
Del resto già nella conferenza stampa dello scorso autunno a Salerno erano state delineate alcune anticipazioni su questa nuova edizione: tra le tante novità infatti era stata annunciata un’ampia area dedicata ai prodotti ortofrutticoli freschi.
“Il settore da tempo avvertiva la necessità di avere un suo spazio riconoscibile tra le eccellenze del
food and beverage italiano delle quali sta diventando spesso fattore abilitante come dimostrano i
prodotti DOP/IGP e di Filiera – aveva detto Antonio Cellie, ceo di Fiere di Parma – A Cibus i produttori ortofrutticoli italiani potranno interloquire con la distribuzione e l’industria nazionale e
internazionale in un contesto altamente qualificato e qualificante come Cibus, dando un segnale di
maturità e consapevolezza sul loro ruolo nell’ambito del Food Made in Italy”.
“L’Italian Fruit Village promuove, da anni, il prodotto fresco italiano in importanti eventi
internazionali – ha dichiarato Emilio Ferrara, Presidente del Consorzio Edamus – L’accordo
raggiunto con Fiere di Parma segna un importante punto di svolta in Italia. Una scelta che
premia i nostri sforzi a favore di un comparto che vuole essere protagonista delle fiere alimentari
internazionali dedicate al food made in Italy e non relegato in fiere settoriali locali. Siamo anche
fieri che la presentazione di questa novità sia stata fatta a Salerno, un ulteriore segnale di
inclusività e apertura da parte di Cibus che riconosce al Sud Italia l’importante ruolo svolto nel
settore agroalimentare”.
Massimo Giansanti, Presidente di Confagricoltura, aveva commentato: “Lo sviluppo del comparto
passa anche per un’adeguata presenza all’interno delle manifestazioni fieristiche. Il sistema
agricolo italiano è una componente fondamentale dell’offerta alimentare del nostro Paese e,
come tale, deve essere tra le protagoniste dei principali appuntamenti dedicati al Food made in
Italy. Per questo motivo riteniamo strategica la decisione di Fiere di Parma, in collaborazione con
l’Italian Fruit Village, di dedicare una sezione di Cibus al prodotto fresco”.