Nonostante siano passati 40 anni nessuno dimentica quel 1981 quando Lio, al secolo Wanda Maria Ribeiro Furtado Tavares de Vasconcelos, all’epoca bellissima diciannovenne, scalava le classifiche di tutta Europa con il brano “Amoreux solitaires” già uscito l’anno prima.
Figlia di un militare portoghese di stanza in Mozambico, a seguito del divorzio dei genitori si trasferì con la madre a Liegi, in Belgio. Qui maturò le prime esperienze artistiche sulla scena del punk rock delle origini.
Scoperta e lanciata dal celebre gruppo elettronico belga Telex, nel 1979, a neanche 18 anni, debuttò in Francia con la canzone Le banana split. La sua casa discografica dell’epoca (la francese Ariola, poi rilevata dalla multinazionale BMG) decise di investire su di lei, facendole incidere poco dopo il singolo Amoureux solitaires (sempre con la partecipazione dei Telex), giunto nel 1981 nelle classifiche di mezza Europa, arrivando tra l’altro al primo posto in Francia e in Italia (dove restò 4 settimane di fila al vertice della classifica nel maggio di quell’anno) alla quarta posizione nei Paesi Bassi e alla sesta in Austria. Subito dopo venne pubblicato l’album di esordio Lio, che ebbe un discreto successo, trainato dal delizioso singolo Amicalement votre. Da ricordare anche l’album Pop Model del 1986, con i singoli Les brunes comptent pas pour des prunes e Je casse tout ce que je touche.
Tra un disco e l’altro, Lio si è dedicata anche al cinema, con discreto successo. Negli ultimi anni, ha cercato di liberarsi da un’immagine “easy-pop” ormai soffocante, rivolgendosi al rock; album simbolo di questa nuova direzione artistica può essere considerato Wandatta (1996). In seguito ha mutato nuovamente stile musicale, senza tuttavia riuscire a riconquistare i favori del pubblico. Ha al suo attivo anche varie collaborazioni con altri cantanti, ad esempio nel brano Les matins de Paris, cantato nel 2007 insieme a Teki Latex.
E’ stata anche giudice della trasmissione televisiva francese “Nouvelle Star”, versione locale di X Factor. È madre di sei figli, tra cui due gemelle.
Ma il ricordo dei primi anni 80 è ancora vivo in quanti la ammirarono all’epoca e certamente con un po’ di fortuna in più, magari se avesse cantato in inglese, Lio avrebbe dato del filo da torcere a tante big del suo periodo.