DRUMOHR inaugura la nuova boutique monomarca a Milano in Spiga 26

L’evoluzione dello storico brand Drumohr, fondato nel 1770 a Dumfries nelle
Highlands scozzesi ma oggi totalmente Made in Italy e guidato dal Gruppo Ciocca dal 2006, passa da
un’importante espansione della parte di retail diretta grazie all’opening della nuova boutique
monomarca di Milano in Via della Spiga 26, un eccezionale spazio di 315 mq che accoglie la
collezione uomo e donna.
Proprio l’importante sviluppo della parte donna ha portato il brand a riprogettare le sue boutique
monomarca per offrire uno spazio adeguato che potesse accogliere ed esaltare la collezione che oggi
rappresenta un vero proprio total look estremamente femminile, sofisticato e up to date.
L’importante Flagship Store di Milano nel prestigioso building di Spiga 26, nuovo polo del lusso
meneghino, comunica l’Heritage di Drumohr grazie ai colori decisi, ma rassicuranti, pattern Razor
Blade alle pareti – il famoso “Biscottino” – e Random Stripes sulla scala – “random stairs” – con diversi
marmi accostati e su ispirazione de “La Scala del Sapere” di Gio Ponti nell’Università di Padova; legno
caldo, specchi, dettagli in ottone e vetro, forme geometriche ma accoglienti, con appenderia e divanetti
dai contorni addolciti sotto le luci rilassanti. La boutique si estende su due piani: il ground floor è
dedicato alla collezione donna, mentre l’underground floor è dedicato alla collezione uomo.
L’apertura di Milano rappresenta la punta di diamante e l’ultimo step di questo primo importante
sviluppo retail di Drumohr iniziato a fine 2022 con la re-location di Torino, in Via Lagrange 10D dove
è presente anche qui una splendida scala “random stairs” in marmo che unisce il piano donna con
quello uomo e l’apertura della prima boutique a Roma in via Campo Marzio 72.
“È per me motivo di grande orgoglio e soddisfazione annunciare l’opening di Milano, risultato di una
importante strategia di sviluppo retail che sta portando Drumohr a una rilevante crescita di brand e di
prodotto. Abbiamo cercato di dare vita a una Boutique unica nel suo genere dove il cliente finale possa
trovare in un ambiente dal design unico ed esclusivo capi di eccellenza, espressione del più alto Made in
Italy”. Michele Ciocca, CEO Drumohr
Insieme al brand hanno celebrato questo importante traguardo tra gli altri lo Chef Davide Oldani,
Tommaso Zorzi, Candela Pelizza, Viviana Volpicella, Melissa Satta, Costanza Caracciolo, Ginevra
Mavilla, Filippo Cirulli, Giovanni Masiero e Tommaso Inzaghi.
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About Drumohr
Drumohr nasce nel 1770 a Drumfries, in Scozia, con collezioni di maglieria di alto livello che nel tempo hanno
conquistato la più selezionata clientela internazionale, dalla Famiglia Reale Inglese al Re di Norvegia, attori del
calibro di Audrey Hepburn e James Stewart e influenti personaggi del jet set. Fu proprio grazie a Gianni Agnelli,
infatti, che l’originale motivo del “razor blade” divenne un’icona e prese il nome di biscottino. Nel 2006 il marchio
inglese è stato acquisito dal Gruppo Ciocca, azienda storica di riferimento nel settore della maglieria, che ha
trasferito la produzione dalla Scozia in Italia traducendo i valori della tradizione inglese con il gusto e il savoir
faire italiano.
È il 1912 quando Luigi Ciocca apre il calzificio che porta il suo nome e guidato ora dalla quarta generazione della
famiglia. Furono i primi anni ‘30 gli anni della vera svolta. Il figlio Giuseppe prende le redini dell’impresa e con
capacità e determinazione, nonostante gli anni difficili del conflitto bellico e del primo dopoguerra – grazie anche
a una costante ricerca tecnologica e stilistica – porta il Calzificio Ciocca ad essere ad oggi una delle aziende leader
in Italia per la produzione di calze in lana, cotone e molte altre fibre. Oggi a tenere le redini dell’azienda sono
Michele e Filippo Ciocca, che hanno saputo coniugare con successo storia, eccellenza organizzativa, tradizioni
industriali e capacità innovative.
La nuova proprietà si è dotata di macchinari di ultima generazione che hanno permesso di mantenere la
tradizionale origine dei filati e preservare la lavorazione tipicamente scozzese, unite a grande innovazione.
L’azienda ha strutturato ed elaborato anche un importante piano di attività a tutela dell’ambiente, è stato
installato nella sede di Quinzano un impianto di pannelli fotovoltaici, grazie al quale durante le ore diurne,
l’intero fabbisogno energetico degli stabilimenti del Gruppo è coperto da energia solare. Composto da oltre 1500
pannelli di ultima generazione ad alta efficienza, il nuovo impianto fotovoltaico infatti, è in grado di produrre fino
a 499 kWp. con un obbiettivo ambizioso: ridurre l’impatto ambientale della produzione, in modo tale che
l’impresa diventi un sistema chiuso a zero emissioni e in perfetta sintonia con l’ambiente che la circonda. Con
30.000 mq oggi Drumohr è per il 75% autosufficiente per l’energia elettrica e per il 2030 puntano a diventare
carbon free. La sostenibilità è da sempre un asset importante per l’azienda, già in cantiere un progetto di
recupero delle acque reflue e uno sul riscaldamento basato sulla geotermia.
Con l’apertura dei primi negozi monomarca, Drumohr è stato capace di un’evoluzione che ha portato verso una
collezione non più incentrata esclusivamente sulla maglieria, ma sempre più su un concetto di total look capace
di creare un vero e proprio lifestyle all’interno delle proprie boutique. Ad oggi il Brand conta negozi monomarca
in Italia e all’estero, Milano, Roma, Torino, Forte dei Marmi ed Alassio Alle boutique si sommano Corner Branded
nella Rinascente di Milano, Roma e Firenze, più di 240 canali multibrand solo in Italia (tra Italia e Estero il
numero sale a 500) e vetrine dedicate all’interno di Hotel di Lusso.
Il 2022 ha segnato un +18% con un fatturato di 12,5 milioni e le previsioni di chiusura 2023 sono di 13/14
milioni grazie anche gli opening delle boutique di Milano, Roma e Torino.

Ilaria Pisciottani