Carlo III nuovo Re di Gran Bretagna: il diritto a regnare e ad essere rispettato non gli deve essere negato

Con il nome di Carlo III è divenuto ufficialmente Re di Gran Bretagna Carlo di Windsor, primogenito della defunta regina Elisabetta (morta qualche giorno fa) e del principe Filippo di Edimburgo (anch’egli scomparso lo scorso anno).

Nato il 14 novembre del 1948 studiò antropologia, architettura e storia al Trinity College di Cambridge, riuscendo a diventare il primo erede al trono a laurearsi. Successivamente entrò nella Royal Air Force e nel Royal naval college, conseguendo anche la qualifica di pilota d’elicottero.

Dal 1976 Carlo ha fondato più di quindici organizzazioni caritatevoli di cui oggi è presidente, oltre ad altre due di cui è presidente onorario, il tutto riunito nel cosiddetto The Prince’s Charities, la più grande impresa multi-causa nell’ambito caritatevole che ci sia nel Regno Unito, che ogni anno raccoglie più di 100 milioni di sterline da devolvere in beneficenza e che è attiva in tutte le aree nell’educazione dei giovani, nella nutrizione, nella costruzione e nella collaborazione con imprese internazionali a sostegno dei bisognosi.

Il re ha più volte messo in luce la sua visione dell’architettura e della pianificazione urbana in incontri pubblici del settore, ritenendo che una maggiore cura sulla progettazione e il rinnovo delle città possa migliorare di molto la qualità di vita dei cittadini.

Non va dimenticato infine che sin dagli anni ottanta, Carlo ha promosso altri interessi a favore dell’ambiente e della natura.

Ci sembra sufficiente per affermare che sono del tutto ingiuste e deplorevoli le critiche che spesso ha ricevuto da qualcuno che, non ritenendolo all’altezza del compito, consigliava un suo passo indietro ed un’immediata abdicazione nei confronti del figlio William. Siamo convinti che Carlo III sarà un ottimo Re e pertanto merita di essere rispettato in quanto tale.