Caldo torrido e alimentazione

Tra un anticiclone africano ed un altro il caldo ci assilla ormai da due mesi e non accenna ad attenuarsi. Notizia certo non entusiasmante, visto che si aggraverà l’allarme siccità e moltissime zone sono senza piogge da molto tempo. E visto che sole e caldo continueranno senza sosta per il mese di agosto è bene seguire un regime alimentare ad hoc a base di frutta e verdura. La Coldiretti a tal proposito in passato aveva messo a punto un vademecum su come comportarsi nella scelta e nella conservazione degli alimenti da consumare nei giorni di agosto.

Per aiutare a fare acquisti di qualità e al giusto prezzo, sostiene la Coldiretti, è sempre meglio verificare la presenza dell’etichetta di provenienza e l’origine nazionale, prediligere le varietà di stagione che presentano le migliori caratteristiche qualitative e il prezzo più conveniente e preferire le produzioni e le varietà locali che, non essendo soggette a lunghi tempi di trasporto, garantiscono maggiore freschezza. Inoltre, consiglia di privilegiare gli acquisti diretti dagli agricoltori, nei mercati, nelle botteghe e nei punti vendita dove non ci sono intermediazioni e il prodotto arriva più fresco e dura di più.

La cosa importante, sostiene sempre la Coldiretti, è di scegliere la frutta con il giusto grado di maturazione, quando sono esaltate le caratteristiche organolettiche e nutrizionali; optare per acquisti ridotti e ripetuti per garantirsi sempre l’elevato grado di freschezza ed evitare di essere costretti a buttare i prodotti eccessivamente maturati con il caldo; fare la spesa poco prima di recarsi a casa ed evitare di lasciare troppo a lungo la frutta e verdura dove il sole e le alte temperature favoriscono i processi di maturazione.

Infine, è sempre opportuno mantenere separate le confezioni delle diverse varietà di frutta e verdura acquistate che vanno riposte in contenitori di carta piuttosto che in buste di plastica. E, tra le mura domestiche, è opportuno mantenere separata frutta e verdura che si intende consumare a breve da quella che si intende conservare più a lungo. La frutta che viene riposta nel frigorifero va collocata lontano dalle pareti refrigeranti e non sovrapposta per evitare ammaccature e sviluppo di marcescenze.

Valeria Di Leva