Cari lettori, 10 anni sono passati da quando il nostro giornale International Post ha iniziato le pubblicazioni: rivolgo pertanto il mio affezionato saluto a quanti di voi tornano a leggermi e a quanti si accingono a farlo per la prima volta. Da allora il mondo è profondamente cambiato ed abbiamo assistito ad ascese e declini, lotte e compromessi, senza che da parte nostra venisse meno l’impegno che abbiamo assunto con voi 10 anni fa: contribuire all’informazione ed alla verità in un paese dove quest’ultima non è mai così scontata. Il nostro giornale continua quindi ad essere il vostro giornale, e qui tutti potete esprimere la vostra opinione, nel rispetto della verità. Dalle nostre colonne nessuno si permetterà mai di diffamare o di mettere in giro calunnie soltanto perché non condividiamo l’opinione degli altri, bensì cercheremo di dimostrare con i fatti le nostre ragioni e smaschereremo con la forza della verità le mistificazioni altrui. Vi è solo una discriminante: nel nostro giornale non c’è posto e mai ci sarà per giustizialisti e manettari perché crediamo fino in fondo al garantismo e continueremo a combattere al fianco di chi condivide questa grande battaglia di libertà (una battaglia che non dovrebbe avere colore politico perché dovremmo essere tutti d’accordo sul principio “meglio un milione di colpevoli in libertà che un solo innocente in carcere”), ovviamente contro tutti coloro che si metteranno di traverso. Il cammino della verità non è mai facile, tante sono le insidie e gli ostacoli che coloro che si fanno scudo della menzogna usano per annebbiarla, ma il cammino non si ferma ed alla fine la verità trionfa e si rivela lucida e bella come un raggio di sole in primavera. E proprio in questa primavera torniamo a sperare che entro pochi giorni questo governo (che ci auguriamo giunga alla sua fine quanto prima) tolga tutte le assurde restrizioni che continua a voler imporre agli italiani.
Il Direttore